Minimal – zen

Un ambiente raffinato, elegante, pulito ed essenziale. Questa è l’immagine  cui si deve pensare per produrre in cucina uno stile minimal. L’essenzialità e la pulizia delle forme si sposa con al scelta di colori neutri che possono esser tenuti per creare maggiore luminosità ma anche più scuri per un ambiente di carattere. Ovviamente la cura del dettaglio in cucine moderne di questo tipo è tutto: elementi coordinati e di design per un tocco speciale. Una piccola felce può dare un tocco di verde ma basta non esagera con i colori, con i mix e con il disordine perché l’ambiente deve esser praticamente zen. Sono allora necessari diversi mobiletti e ante dove nascondere tutto alla vista e lasciare la cucina come se fosse ancora in esposizione allo show room. Forse non è lo stile più adatto a chi è disordinato o per chi ha una grande famiglia.

Retrò – vintage

Uno degli stili che oggi va per la maggiore per le cucine moderne è il retrò. Le ispirazioni vintage non rendono l’ambiente vecchio ma tutt’altro. I richiami vintage partono dalla scelta del colore, favorendo colori tenui e pastello. Si può usare il legno che però va sempre abbinato al laminato o simili perché una cucina tutto legno diventa subito più rustica che vintage.

Industrial

Uno stile molto bello per la cucina è quello industrial che si ispira allo stiel che avevano i loft newyorkesi derivati dalle vecchie fabbriche. L’abbinamento di vecchio e usato è un po’ la chiave: i contrasti devono esser netti per creare un ambiente ad hoc. Lo studio dei dettagli nelle cucine moderne deve esser attento e molto preciso altrimenti non si ha l’effetto desiderato. Meglio scegliere una o due ante con il top in vetro per riprodurre un po’ l’effetto delle grandi vetrate che avevano questi loft.  I materiali da scegliere sono importanti: ferro, rame, inox e metalliche si trovano in fabbrica. I colori sono quelli scuri dei marroni, dei grigi e dei verdi.

 

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