Il nostro pianeta è sempre più inquinato e rischiamo di lasciare un’eredità negativa ai nostri figli e nipoti, che dovranno lottare per la loro sopravvivenza. Per fare la nostra parte e ridurre l’impatto ambientale delle nostre vite dobbiamo stare attenti anche al modo in cui ci spostiamo e optare per veicoli elettrici al posto di una classica automobile. Infatti, ormai quasi tutti noi possediamo un’auto ed emettiamo sostanze nocive ogni giorno. Se l’auto non funziona più o è ormai troppo vecchia, è possibile rottamarla e demolirla rivolgendosi a centri autorizzati e specializzati come www.rottamazioneautogratis-roma.it. Secondo la normativa italiana, infatti, questa procedura può essere eseguita solamente presso centri di raccolta autorizzati.

Quali sono i vantaggi dell’uso di una bicicletta elettrica

 

Decidere di sostituire la propria auto con un veicolo elettrico presenta tre vantaggi: per l’ambiente, per la propria salute e per il proprio portafogli. I vantaggi delle e-bike per l’ambiente sono quelli già anticipati in precedenza, ovvero la ridotta emissione di sostanze nocive e inquinanti per l’ambiente, ma anche la riduzione dell’inquinamento acustico (dato che sono mezzi silenziosi). In più, non creano né traffico né ingorghi. I vantaggi per la salute riguardano quelli della bicicletta classica, dato che le bici elettriche richiedono un’attivazione fisica, ma hanno il vantaggio di avere la pedalata assistita. Infine, i vantaggi per il portafogli sono dati da una serie di risparmi economici rispetto alle automobili. Una bici elettrica non richiede il pagamento dell’assicurazione e del bollo e anche la ricarica elettrica costa molto meno del carburante.

Come rottamare la propria auto: gli ecobonus

 

Quando ci si reca al centro di raccolta per rottamare l’automobile bisogna consegnare il veicolo, la targa, la carta di circolazione e il certificato di proprietà. Una volta appurato che non è presente un fermo amministrativo, si procede con la demolizione e con l’invio al PRA (pubblico registro automobilistico) della richiesta di radiazione entro 30 giorni. Il governo, poi, ogni anno sta stanziando numerosi ecobonus dei quali è possibile approfittare per sostituire il proprio mezzo con un veicolo elettrico e ridurre l’inquinamento.

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